Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi, sono certamente le competenze chiave di cittadinanza da acquisire nell’ambito dell’istruzione obbligatoria per la realizzazione e lo sviluppo personale, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e alla cittadinanza attiva.
Ma quali sono le strategie che portano i bambini, sin da piccoli, ad acquisire queste competenze in maniera permanente che possano portare ad una vera realizzazione della propria vita e di quella altrui?
E’ possibile spiegare con parole, esempi, vissuti e giochi di ruolo i benefici di una relazione collaborativa e/o di una vita sostenibile che abbia a cuore il proprio benessere, quello degli altri e quello dell’ambiente in cui viviamo?
Può bastare parlare dell’importanza e del rispetto di un albero, se non si ama quell’albero?
Noi pensiamo che bisogna ‘lavorare’ in profondità.
Riteniamo che sia l’esperienza a far scoprire ai più piccoli la bellezza di una vita comunitaria ed inclusiva. Sosteniamo che sia importante scoprire la propria bellezza interiore per saper riconoscere quella degli altri e del mondo che ci circonda.
Riteniamo che sia l’amore la scintilla che permetterà la trasformazione di una comunità basata su logiche prettamente personali e competitive ad una comunità in cui si condividono obiettivi comuni per il benessere di tutti, che realizzi la vera essenza dell’essere umano.
Per questo ed altri motivi abbiamo scelto, per questo progetto, di utilizzare le strategie dell’antica disciplina dello yoga che permettono all’individuo di ascoltarsi nel profondo, riconoscere le proprie potenzialità e i propri talenti e, senza competizione, metterli a disposizione degli altri.
Imparare ad ascoltare il proprio respiro significa riconoscere il proprio ritmo di vita; eseguire movimenti dolci e lenti col corpo significa riconoscersi, riconoscere i propri limiti ed imparare a superarli; imparare a rilassarsi crea una pace interiore che si espande intorno a sé coinvolgendo le persone con le quali viviamo.
Gli abbracci, i canti, le danze meditative aumentano le vibrazioni, creano gioia, danno il senso vero dello stare insieme, aprono il cuore e ampliano la concentrazione e la comprensione.
Si giunge così al vero significato di Conoscenza, che non è la doxa (opinione), conoscenza illusoria che ci proviene dai sensi, ma l’aletheia (verità) la conoscenza vera che ci proviene dall’intelletto, l’intuizione.
Le immagini che seguono raccontano il vero senso dello ‘stare insieme’ col corpo, con la mente e col cuore, esprimono gioia, serenità ma anche divertimento, aspetto importante della vita dei bambini ma anche degli adulti.
Non possono bastare 30 ore di progetto per ‘seminare’ pace nel cuore dei bambini, ogni attività didattica dovrebbe essere impregnata di questi valori che portano alla Consapevolezza del vero senso della vita e del proprio essere al mondo.
Non si è mai troppo piccoli per costruire stili di vita sani e improntati al benessere.
La filosofia yoga afferma che i bambini sono i nostri Maestri, non deludiamoli, conduciamoli sulla loro strada impregnata di valori etici e morali (yama e niyama).
Classe 3^ H
Docente Esperto: Maria Rosaria Dibenedetto
Docente Tutor: Carmela Liberato